Carta identità elettronica con impronte digitali e volontà sulla donazione d’organi
Dopo vent’anni di tentativi, ci riprova il governo Renzi: documento integrato con microchip e Pin. Stanziato un fondo ad hoc. La ‘cie’ consegnata in sei giorni lavorativi su richiesta dei cittadini. Ma non essendo obbligatoria, c’è il rischio di un nuovo fallimento.
Oltre alle impronte digitali (bimbi esclusi) e alla possibilità per i maggiorenni di indicare la volontà o meno di donare gli organi, ci sarà un Pin che permetterà l’accesso ai servizi online dedicati. La Cie sarà realizzato con le tecniche tipiche delle carte valori e avrà un microprocessore per la memorizzazione dei dati. Il piano per il rilascio sarà graduale e le tappe saranno fissate da una commissione ad hoc.
Visite: 269